Non a caso è il “migliore amico dell’uomo” e proprio per questo non vorremmo mai staccarcene, ma almeno durante la guida bisogna prestare grande attenzione ed adottare tutti gli accorgimenti necessari se il cane viaggia in auto con noi.
Due sono i fattori principali da tenere in considerazione: il benessere dell’animale e il Codice della Strada.
Per quanto riguarda il primo aspetto, è probabile che l’animale risulti ansioso durante il viaggio (spesso perché associa l’auto al veterinario) ed è comunque sempre imprevedibile, agitandosi può causare insicurezza alla guida e per questo non può essere libero di muoversi nell’abitacolo.
Ecco perché per trasportare cane in auto è indispensabile l’uso di una gabbietta o di una rete divisoria tra l’abitacolo e il vano posteriore del veicolo.
L’articolo 169 del Codice della Strada “Trasporto di persone, animali e oggetti sui veicoli a motore” dice infatti che:
“è vietato il trasporto di animali in numero superiore ad uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. Viene consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore ad uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio della Direzione generale della M.C.T.C.” (ovvero la motorizzazione).
La violazione di quanto prescritto dal codice della strada sul trasporto del cane in auto è punibile con una sanzione pecuniaria (multa da 78 a 311 euro) e una sanzione amministrativa (decurtamento di 1 punto dalla patente).
Trasportare animali in auto è dunque consentito ma non deve essere fatto con leggerezza perché comporta comunque molti rischi: è fondamentale seguire tutti gli accorgimenti necessari per il bene dell’animale, di chi è alla guida del veicolo, oltre che degli altri automobilisti/pedoni.