Che fine fanno gli pneumatici usati?
Vi siete mai chiesti dove vanno a finire le gomme delle nostre auto una volta terminato il proprio ciclo di vita? La risposta è che iniziano la loro “seconda vita”.
Proprio così, gli pneumatici sono una delle componenti dell’auto che più vengono recuperate, trasformate e riutilizzate in contesti e forme del tutto diverse. Una volta separati dalle auto, gli pneumatici fuori uso (PFU) vengono raccolti nei centri di smistamento (stoccaggio), separati dai cerchi e subiscono una serie di lavorazioni che portano alla frantumazione della gomma per ottenere il polverino: questo materiale, molto prezioso, è in realtà una specie di “sabbia” composta da piccoli granelli ottenuti proprio dalla frantumazione della gomma.
Il polverino di gomma trova innumerevoli nuove applicazioni, tra cui:
- produzione di asfalti modificati, caratterizzati da elevata aderenza in frenata, buon drenaggio in caso di pioggia, maggiore silenziosità e durata rispetto all’asfalto tradizionale;
- utilizzo in ambito sportivo per realizzare campi in erba sintetica, piste di atletica e attrezzature sportive di vario genere;
- arredo urbano e ingegneria civile: la gomma riciclata è un ottimo isolante acustico ed è quindi usata per realizzare pareti isolanti all’interno delle abitazioni o altri materiali per l’isolamento acustico in esterno;
- riutilizzo in mescola per la produzione di nuovi pneumatici.
Ma anche quando non vengono frantumate in granuli di gomma, gli pneumatici trovano nuovi utilizzi: con un po’ di creatività possono trasformarsi in meravigliose fioriere da giardino o in alternative altalene per i bimbi!
In un mondo sempre più invaso dalle auto ma anche sempre più attento alla sostenibilità e al riciclo, è bene sapere che le auto inquinano ma gran parte dei loro componenti possono dar origine a circoli virtuosi di riutilizzo e nuove applicazioni (ovviamente tutto parte da un corretto smaltimento!).
