Strade silenziose, sicure, performanti e, soprattutto, amiche dell’ambiente: con tutte queste caratteristiche sembrano essere un’alternativa davvero possibile e la soluzione che più verrà adottata per le strade del futuro.
Il materiale innovativo che renderà possibile tutto ciò è il polverino di gomma riciclata dai Pneumatici Fuori Uso (PFU), che permette di realizzare asfalti dalle prestazioni ottimali grazie alle sue eccezionali proprietà.
Secondo quanto riporta Ecopneus, società che si occupa della gestione dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) in Italia, ad oggi nel nostro Paese sono già oltre 520 km/corsie di strade già realizzati utilizzando asfalto modificato con l’aggiunta di polverino di gomma riciclata da PFU.
Numeri in crescente aumento già rispetto allo scorso anno, e che sembrano destinati a crescere ulteriolmente: una recente sperimentazione condotta sulle strade ANAS conferma quanto questo nuovo materiale sia sicuro, sostenibile e più resistente a fessurazioni e buche.
I principali vantaggi dell’utilizzo di polverino di gomma riciclata nella realizzazione degli asfalti sono:
Il risultato? Asfalti che offrono prestazioni ottimali e che permettono di investire meglio le risorse per le infrastrutture stradali, con vantaggi per gli utenti (minori disagi per costruzione e manutenzione delle strade) ma soprattutto per l’ambiente
I risultati delle prime sperimentazioni sono incoraggianti e i numeri in crescente aumento: l’impiego di tecnologie e materiali eco-compatibili come il polverino di gomma riciclata sembra essere la soluzione migliore per un futuro più eco-sostenibile.
Inoltre, il nuovo Decreto End Of Waste (che entrerà in vigore a breve) darà ulteriore spinta al settore degli asfalti modificati e al mercato della gomma da riciclo in generale, materiale che otterrebbe ufficialmente lo status di materia prima ‘seconda’.